La voce della bellezza

Anche Capri ha una voce: la voce della sua bellezza. In questi giorni difficili, anche la bellezza resta in silenzio. Osserva con rispetto gli eventi, sperando in una soluzione quanto più veloce e duratura possibile. L'Italia e l'Europa stanno affrontando forse il momento più duro della loro storia, eppure non mancano spiragli che lasciano presagire una fine non troppo lontana di questo brutto incubo.

L'isola è insolitamente silenziosa, attenta alle disposizioni che ci sono state date e grata al servizio eroico di tanti medici, infermieri e personale sanitario che stanno offrendo tutto se stessi nella lotta al nemico invisibile: il coronavirus.

La luce sta continuando a colpire violentemente le rocce dell'isola, scaldando le nostre paure e concedendo ai nostri figli panorami dai colori inaspettati per questi mesi. Come se anche il cielo volesse concederci motivi in più per non disperare. 

Nei giorni scorsi, prima dell'inizio dell'emergenza, sono stato in visita alla stupenda Villa San Michele, ad Anacapri, giardino di luci e profumi incantevoli. Riguardando questa foto, sono rimasto colpito dal volto di donna in bronzo sulla destra.

Ha il capo chino, come se stesse riflettendo su qualcosa, in attesa di qualcuno o qualcosa. Ha le spalle rivolte al mare, ma continua a sentire le onde battere contro le rocce di Capri. Forse anche lei, testimone di una bellezza millenaria custodita in ogni angolo della nostra isola, sta aspettando la buona notizia dello scampato pericolo. 

Siamo certi che ne verremo fuori, al caro prezzo di vite sottratte ai loro familiari, in Italia come in altre parti del mondo. Per loro e con loro nel cuore, continueremo a guardare e raccontare la bellezza che ci circonda. Quella bellezza per cui tutti ci hanno sempre cercato. Una bellezza che non scompare di fronte alle tempeste più grandi. Una bellezza che oggi resta in silenzio, ma che domani continuerà a sussurrare il suo fascino.