Uno dei borghi sul mare da visitare? Anacapri, che svetta nella parte alta dell’isola di Capri e riposa alle pendici di Monte Solaro. Si nasconde dietro l’imperturbabile volto della sfinge di Villa San Michele che luccica come una punta di diamante illuminata dal sole. Puoi ammirare i suoi contorni fin dal porto di Marina Grande. Per vederli alza lo sguardo verso il cielo e abbandona per un attimo le onde del mare che hanno cullato il tuo viaggio.
Quegli occhi di pietra sembrano tornare in vita, accesi dalla luce del giorno. Ti indicano il cammino per visitare Anacapri, uno dei borghi sul mare più belli d'Italia. Per raggiungerlo supera i tornanti che si snodano lungo il fianco settentrionale della montagna. O affronta la Scala Fenicia scolpita nella roccia con suoi 921 scalini, un tempo unico punto di unione tra Anacapri e il porto di Marina Grande.
L’attesa ti ricompenserà perché verrai accolto da un paese, fatto di case bianche e portoni variopinti, che profuma di terra e uva e si colora di mare e fiori. Anacapri centro, insieme a negozi e monumenti, si dipana lungo via Giuseppe Orlandi che si allarga con i suoi violetti e campi coltivati. La sensazione che si respira?
Ospitalità, allegria, operosità e rispetto profondo per le tradizioni. Ma quello che colpisce è la sua natura: quasi disegnata e delicata nei luoghi affollati che, invece, trionfa in tutta la sua bellezza selvaggia nei punti più lontani.
Uno di questi è il Faro di Punta Carena ad Anacapri, che si affaccia sul promontorio occidentale. Qui il suono più alto è quello del mare che si infrange contro gli scogli. E il colore più bello è quello del tramonto che riscalda il cuore.
Questa località balneare di Capri dà anche il nome ai nostri occhiali da sole che ne hanno catturato lo spirito e il nome. Che ne dici di scoprire l’intima bellezza del Faro di Punta Carena?
Cosa vedere ad Anacapri: Faro di Punta Carena, profumo di salsedine e libertà
I borghi sulle isole hanno questa caratteristica: si allungano verso gli spazi infiniti. Anacapri si lascia baciare dalle onde che bagnano una delle più belle spiagge di Capri: quella del Faro di Punta Carena, una discesa a mare incastonata tra le rocce del Capodoglio, uno scoglio che prende il nome dal cetaceo che un tempo abitava le acque isolane. E qualche volta torna ancora a visitarle.
Residenti e vacanzieri amano questo luogo. Il motivo? Nella stagione invernale è la meta ideale per una passeggiata con il mare che diventa un confidente silenzioso e custode di speranze. Ad accompagnarti ci sono pini ed eucalipti mentre con l’arrivo della primavera fanno la loro comparsa le ginestre.
Ma è con l’estate che la bellezza trionfa e il Faro di Anacapri sprigiona tutta la sua magia: il sole accarezza la pelle dei bagnanti dall’alba al tramonto, lo sguardo danza lungo la linea di orizzonte e, ogni tanto, si chiude rilassato portandosi dentro il blu, le barche dei pescatori intervallano le asciugamano colorate e si trasformano in nascondigli per i bambini che giocano.
I più giovani, invece, si tuffano dal Capodoglio interrompendo il chiacchiericcio. Si lanciano dal punto più alto della parete rocciosa, mettendo alla prova il proprio coraggio e inscenando uno spettacolo sotto gli occhi sorpresi dei turisti.
Ecco perché alla domanda: “Cosa vedere ad Anacapri?” i residenti ti consiglieranno, il Faro di Punta Carena. Qui il tempo sembra fermarsi, la giornata non finisce mai e la libertà non è più una sensazione, diventa palpabile.
La percepisci nel profumo della salsedine, l’avverti sulla pelle mentre sei disteso al sole, la senti al primo tuffo quando, ancora con gli occhi chiusi, stai per risalire in superficie e ti sembra quasi di ascoltare la voce dell’isola.
Storia del Faro di Punta Carena ad Anacapri: luce che illumina la rotta per Capri
l borghi sul mare da visitare in estate offrono sole, mare e divertimento ma anche tanta storia e cultura. Se decidi di andare in vacanza a Capri te ne accorgerai: ogni angolo ha qualcosa da dire, da raccontare. Anche senza bisogno di parole.
Per il Faro di Anacapri è così. Dipinto di bianco con strisce in rosso pompeiano, si innalza maestoso sulla baia. So cosa stai pensando: “Perché si chiama Faro di Punta Carena?”. Presto detto, si trova su una penisola che, nelle sue geometrie, ricorda la carena di una nave.
Questa sentinella del Mar Mediterraneo fu costruita nel 1862 su progetto degli ingegneri borbonici ed è attiva dal 1867. La torre è ottagonale con lanterna e galleria e poggia su un edificio di due piani: fino a poco più di un anno fa era abitato dall’ultimo guardiano del faro dell’isola, Carlo D’Oriano. Oggi la “La casa della luce” di Capri funziona grazie a sistemi di funzionamento automatici.
Tra i fari più belli d’Italia, è il secondo per potenza e dimensioni dopo quello di Genova e ha una portata di 25 miglia marine (circa 46 km) e per questo motivo viene definito “faro d’altura”. È dotato di un’ottica rotante che emette lampi di luce bianca ogni 3 secondi. Il piano focale si trova a 73 metri sul livello del mare.
Come un angelo custode: continua instancabile a rischiarare la rotta di navi e marinai di notte. E, di giorno, diventa testimone di attimi di vita che si consumano sotto la sua ombra squadrata.
Infatti, poco distante c’è un fortino che risale alla Seconda Guerra Mondiale, si protende verso il mare e si trasforma in un posto del cuore dove scambiare confidenze tra amici, primi baci e promesse d’amore eterno.
Sì, il Faro di Punta Carena è una delle location per matrimoni a Capri più affascinanti e puoi sposarti proprio nei pressi di questo questo fortino. A fare da marcia nuziale c’è una melodia speciale: lo sciabordio delle onde.
La cucina caprese e uno spritz al tramonto, porta per il mondo dei sogni
Una giornata sulla spiaggia del Faro di Punta Carena ti offre tutto ciò di cui hai bisogno. Dopo un tuffo in mare è il momento di assaggiare la cucina locale: puoi gustare le ricette tipiche di Capri - rivisitate con un pizzico di creatività - al Lido del Faro, uno stabilimento balneare con piscina e ristorante.
Desideri qualcosa di meno impegnativo? Puoi provare una delle caponate più buone dell’isola al vicino bar di Antonio. E, infine, aspettare il tramonto al Malibu poco distante. Magari sorseggiando uno spritz o un mojito.
Il tramonto al Faro di Punta Carena è il momento più atteso. Il blu del mare sfuma in un tenue rosato che diventa un arancio pallido. Per poi trasformare il mare in un velo dorato mosso dalle onde e da qualche barca. Le rocce addolciscono il loro volto aspro e il chiacchiericcio si spegne.
Tutti gli occhi sono rivolti verso l’orizzonte e il sole, che lascia il suo saluto. In quegli attimi tra il crepuscolo e gli sprazzi d’azzurro l’anima vibra. Sa di trovarsi in una particolare dimensione.
Abbracciato dal torpore vorresti rivivere per sempre quel momento dove puoi percepire un istante di eternità e sentirti in armonia con la natura. In quegli attimi il silenzio suggella buoni propositi e sentimenti. Ed ecco che il tramonto diventa la porta per i sogni. Desideri che non sembrano più difficili da realizzare.
Come arrivare al Faro di Punta Carena
I borghi sul mare riservano le sorprese più affascinanti nei punti più lontani e nascosti. Quasi come se la bellezza avesse sempre bisogno di essere scoperta per essere apprezzata appieno. E, anche questa località dove fare il bagno a Capri, non è da meno.
Per raggiungere il Faro di Punta Carena devi prima arrivare ad Anacapri centro e andare a Piazza della Pace. Qui c’è lo stazionamento degli autobus per il Faro e la Grotta Azzurra. Prendi il pullman per il Faro e fermati al capolinea. Bastano pochi minuti per vedere la spiaggia, sarà impossibile resistere al richiamo del mare.
Scegli gli occhiali da sole Faro e porta Anacapri nei tuoi occhi ogni giorno
Il Faro di Punta Carena è una delle località da non perdere se decidi di organizzare le vacanze a Capri. Una volta che avrai vissuto la sua magia, sarà difficile dirgli addio fino al prossimo incontro. Ma non disperare, con i nostri occhiali da sole Faro CIMMINO LAB potrai sentire meno la sua mancanza. Accarezzi con gli occhi i colori e le geometrie che caratterizzano questo luogo fino a percepirne l’essenza. L'interrogativo “come scegliere gli occhiali da sole” smetterà di esistere.
La sensazione quando li indosserai? Ti sembrerà di ritrovare il blu del mare e l’occhio del Faro pronto a illuminare i ricordi. Ma non solo. La montatura trasmetterà comodità e compattezza senza rinunciare alla leggerezza. Allo stesso tempo, saprai di portare sul viso un accessorio di tendenza che riflette con stile la tua personalità.
Un pezzo unico e fatto a mano che racchiude il legame con il territorio, la storia del brand e della famiglia Cimmino. Una storia pronta a intrecciarsi alla tua e a diventare esperienza.
Il modello Faro fa parte della collezione CIMMINO LAB - Anacapri Eyewear. Una linea di occhiali da sole alla moda dedicata ai posti più belli di Capri. Progettata, disegnata e sagomata nel laboratorio all'interno del nostro negozio di ottica nel centro di Anacapri.
Vuoi saperne di più? Dai un’occhiata agli altri modelli oppure scrivici. Ora lascio la parola a te. Hai già provato gli occhiali da sole Faro CIMMINO LAB? Cosa vedere ad Anacapri, uno dei borghi sul mare più belli d’Italia? Hai già visitato il Faro di Punta Carena? Parliamone nei commenti.
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Sono anni che mi reco da Cimmino sia per gli occhialiche per consigli.Sia il papa che i figli si dimostrano esperti e gentili