Scolpiti dal vento e abbracciati dal mare. I Faraglioni di Capri svettano verso il cielo quasi a voler toccare le nuvole in cerca di una soffice carezza. Vengono baciati dal sole. Con i suoi raggi li riscalda e illumina rendendo quella pelle di pietra simile a un'armatura scintillante. E così, queste rocce famose nel mondo si trasformano nei guardiani dell’isola.
Da secoli offrono il benvenuto ai turisti con con la loro bellezza. Da dove vedere i Faraglioni? La spiaggia di Marina Piccola a Capri è uno dei panorami privilegiati da cui ammirare questi spicchi d’argento. La baia affaccia sul versante meridionale dell’isola. L’esposizione a sud regala temperature superiori alla media e questa caratteristica fa di Marina Piccola una delle località balneari più amate dai residenti anche per un tuffo fuori stagione.
Questo luogo è un tesoro da scoprire. Una gemma che lascia un segno nel cuore. Un posto destinato ad affacciarsi nei tuoi sogni e a ravvivare ricordi. Tra le più belle spiagge di Capri, Marina Piccola è lambita da un mare verde smeraldo che sfuma in blu profondo man mano che ti avvicini ai Faraglioni. Proprio quel blu intervallato da riflessi dorati che luccicano come diamanti stregherà la tua anima. La sentirai vibrare, quasi scalpitare per liberarsi e tuffarsi.
In pochi istanti ti renderai conto che sarà impossibile rinunciare a quel colore. Così intriso di libertà e incanto. Ti svelo un segreto: non dovrai rinunciarci. Potrai portarlo negli occhi ogni volta che vorrai. Come? Con i nostri occhiali da sole Cimmino Lab Occhio Marino ispirati al mare di Marina Piccola. Che ne dici di saperne di più? Andiamo alla scoperta di una delle baie più affascinanti dell’isola.
Dove fare il bagno a Capri? A Marina Piccola in compagnia dei Faraglioni
Dove fare un bagno a Capri? Marina Piccola è il luogo ideale. È protetta dalle rocce a strapiombo del Castiglione e dai contorni di Monte Solaro. La spiaggia libera è divisa in due dallo Scoglio delle Sirene. A oriente c’è la Marina di Pennaulo mentre a occidente si trova la Marina di Mulo.
Appena arrivato sentirai le onde infrangersi contro la battigia dopo aver preso la rincorsa e il vociare dei bagnanti che immaginano di sfiorare i Faraglioni, così vicini eppure così lontani. Oppure vedrai i villeggianti seduti al Merendero, bar dove gustare panini e caponate dal sapore mediterraneo.
La spiaggia di Marina Piccola non è fatta di distese sabbiose ma di piccoli sassi. I bambini li usano per decorare castelli di sabbia costruiti in riva al mare mentre vanno alla ricerca di tesori. Di tanto in tanto, si lasciano abbracciare dalle onde spensierati. Non ci sono pericoli: i fondali sono bassi e solo se ti allontani diventano più profondi.
Un piccolo consiglio: sulla spiaggia di Marina Piccola l’estate non finisce mai ma il sole tramonta presto, alle 16.30 circa. Perciò meglio avviarsi presto.
Storia di Marina Piccola: dai Romani alla Dolce Vita
Ma qual è la storia che si cela dietro la spiaggia di Marina Piccola a Capri? In epoca romana era un approdo. Nell’Ottocento, invece, la baia era nota come Marina di Mulo ed era frequentata dai pescatori capresi. Uomini dal viso sempre abbronzato che riuscivano a dialogare con il mare e con i venti. Prima di prendere il largo a caccia di totani, pezzogne, polpi e coralli rendevano omaggio e chiedevano protezione alla Vergine Maria a cui erano molto devoti. Si recavano nella chiesetta di Monte Tiberio o in quella di Santa Maria a Cetrella sul Monte Solaro.
Invece, quando il mare era troppo arrabbiato per lasciarsi navigare dalle loro lampare mettevano le barche a riposo ma il lavoro continuava. Riparavano e pulivano le reti di cotone nei monazeni vicini alla spiaggia. Che cos’è un monazeno? Con questo termine dialettale s’intende un sorta magazzino in cui i pescatori riponevano gli attrezzi da pesca e si fermavano a fare piccole riparazioni.
Marina Piccola, poi, divenne meta di vacanzieri e stelle del jet set internazionale nel secondo dopoguerra con l’apertura della Canzone del Mare, simbolo della Dolce Vita e stabilimento balneare con vista sui Faraglioni. La struttura fu realizzata in un antico fortino incastonato nella roccia per volontà della cantante inglese Gracie Fields che trascorse sull'isola gran parte della sua vita.
Marina Piccola è una delle spiagge libere di Capri ma desideri la comodità di uno stabilimento balneare? Oltre alla Canzone del Mare, puoi trascorrere la tua giornata Da Gioia, Da Maria, ai Bagni Internazionali, a Torre Saracena e perfino sullo Scoglio delle Sirene. In questi luoghi potrai sperimentare l’arte dell’ospitalità caprese e assaggiare le ricette tipiche dell’isola. Le ricette capresi da provare? I ravioli capresi, la torta caprese e totani e patate.
Lo scoglio delle Sirene a Capri: la leggenda
Cosa vedere a Capri a Marina Piccola? Lo Scoglio delle Sirene. Secondo la leggenda, questa roccia che guarda verso i Faraglioni pare sia stata abitata dalle sirene. Le creature mitologiche che vengono raccontate da Omero nel dodicesimo canto dell’Odissea. La maga Circe dice: “Mandano un canto dalle argute labbra/Che alletta il passeggier”. Infatti, questi esseri dal volto affascinante ammaliavano i marinai con il loro canto e li conducevano a morte certa tra gli scogli.
Ma Ulisse prima di avvicinarsi alle coste capresi riesce a superare indenne la melodia fatale. In che modo? Segue i consigli della maga Circe: ordina ai suoi compagni di tapparsi le orecchie con la cera e si fa legare all'albero maestro della nave.
Così ascolta la melodia ma si sottrae alle false promesse delle sirene. Nell'Odissea si fa riferimento a un’isola abitata dalle sirene che potrebbe corrispondere a Capri ma non c’è alcuna certezza. Tuttavia, la leggenda continua ad alimentarsi. impossibile non immaginare l’isola di Capri abitata da queste creature fantastiche e ricche di fascino.
I Faraglioni di Capri: le sentinelle del mare
Chiudi gli occhi e pensi a Capri. Cosa vedi? I Faraglioni. Sono come la stella polare: nelle tue giornate sull’isola li ritroverai spesso al tuo fianco. Durante una passeggiata o una giornata a mare ti faranno compagnia. Con la loro presenza discreta ed elegante avrai l’impressione che vogliano raccontarsi.
Il nome faraglione deriva dal greco “pharos”, faro. Il motivo? Un tempo su queste rocce venivano accesi dei fuochi per illuminare la rotta delle navi e rendere più sicura la navigazione. C’è il Faraglione di Terra, chiamato anche Stella, ed è collegato alla costa da un istmo. È il più alto con con i suoi 110 metri.
Poi c’è il Faraglione di Mezzo (81 metri) ed è caratterizzato da una galleria naturale. Infine, c’è il Faraglione di Fuori soprannominato Scopolo. È alto 105 metri ed è l'habitat naturale della lucertola azzurra, la Podarcis siculus coeruleus. Rettile straordinario nelle sue cromie come se volesse mimetizzarsi con il cielo e il mare.
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Il quarto Faraglione
Esiste anche un quarto Faraglione più distante rispetto agli altri: il Monacone. Deve il suo nome alla foca monaca che popolava le sue acque. Sulla sua superficie ci sono mura di epoca romana.
Secondo alcune ipotesi potrebbero essere i resti della della tomba di Masgaba, l'architetto dell'imperatore Augusto. Altre teorie invece ritengono che le rovine formassero vasche per salare il pesce oppure un recinto per l’allevamento dei conigli.
Come vedere i Faraglioni di Capri da vicino
Un bacio sotto ai Faraglioni è per sempre: se scegli di fare il giro dell’isola quando passi vicino al Faraglione di Mezzo dai un bacio alla tua dolce metà. Si dice che porti fortuna e sia la promessa di amore eterno.
Oltre al giro dell’isola di Capri, come vedere i Faraglioni da vicino? Puoi sostare negli stabilimenti balneari poco distanti: La Fontelina e da Luigi. Al ristorante de La Fontelina non perderti le squisite polpettine di melanzane.
Occhiali da sole Cimmino Lab Occhio Marino e Tartarugato blu Capri
Il mare di Marina Piccola a Capri con le sue sfumature verdi e azzurre resterà impresso nella tua memoria. Quasi lo sentirai agitarsi sotto le tue palpebre durante le notti d’inverno. Ripenserai ai suoi colori e il desiderio di un tuffo nel blu sarà irresistibile per sentirti tutt’uno con l’isola.
Con i nostri occhiali da sole Cimmino Lab Occhio Marino la nostalgia diventerà live e si trasformerà in attesa. L’attesa di arrivare a Capri di nuovo. Negli occhiali da sole Cimmino Lab Occhio Marino abbiamo racchiuso il mare di Marina Piccola. Nel nostro laboratorio nel cuore di Anacapri siamo riusciti a riprodurre le sue cromie e ha preso vita a un colore unico nel suo genere: il Tartarugato Blu Capri.
Questo modello della linea occhiali CIMMINO LAB - Anacapri Eyewear è disponibile sul nostro shop online ed è destinato a fare tendenza. Illuminerà le tue giornate in città. Perfetto in ogni occasione, donerà al tuo look uno stile fresco, elegante e raffinato anche quando le tue vacanze a Capri saranno finite.
Inoltre, la sua montatura ampia e leggera conferisce il massimo comfort. Chi indossa gli occhiali da sole Occhio Marino Cimmino Lab troverà il giusto equilibrio tra gusto estetico e portabilità.
Occhio Marino è anche una il nome di una stradina in discesa al termine di via Camerelle che puoi raggiungere passando per la Piazzetta. Durante la passeggiata incontrerai Villa Occhio Marino progettata nel 1919 dall'ingegnere ed ex sindaco di Capri Edwin Cerio. Le sue architetture sono in stile caprese mentre le terrazze esterne si allungano sulla baia di Marina Piccola e i Faraglioni.
Per approfondire: come scegliere le lenti per i tuoi occhiali da sole
Come arrivare a Marina Piccola
Come raggiungere Marina Piccola a Capri? Puoi prendere l’autobus allo stazionamento nei dintorni della Piazzetta. Oppure puoi andare a piedi percorrendo via Roma e scendendo le scale di via Mulo ai Due Golfi.
Capirai di essere giunto a destinazione quando noterai la chiesetta di Sant’Andrea e la vicina gradinata che ti accompagna alla spiaggia libera.
La spiaggia di Marina Piccola a Capri: una poesia senza tempo
Adesso sai dove fare il bagno a Capri. Come puoi intuire, Marina Piccola non è solo una località balneare è una poesia senza tempo i cui versi sono scritti dalla voce del mare. Una voce che canterà nel tuo cuore per sempre. Tu hai già visto la spiaggia di Marina Piccola a Capri? Hai provato gli occhiali da sole Cimmino Lab Occhio Marino per rivivere lo spirito di questo luogo? Raccontaci la tua esperienza. Ti aspettiamo nei commenti.
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Bravi!Un bell’approfondimento su una zona iconica e suggestiva della nostra Isola. E bellissimi i colori degli occhali!